I ferri del mestiere

 
MATERIALI SENSIBILI_IGP4039b

Vittorio Piergiovanni adoperò pellicole di varie marche e formati, diapositive e negative, privilegiando tuttavia il negativo b/n dal medio formato 6×9 e 6×6 cm. fino al piccolo formato Leica.

SVILUPPO E STAMPA

_IGP4028bSviluppava e stampava personalmente in una camera oscura ricavata dal bagno di casa.  Per le pellicole utilizzava bacinelle Paterson, per le stampe il cartoncino fotografico al cloruro o clorobromuro d’argento (Ferrania Vega, Agfa Brovira o Kodak Bromide); tocco finale la smaltatura a caldo. Fino al 1954-1955 utilizzò un metodo di stampa specifico per ottenere alte luci (high key) detto, dal nome del fondatore della “Bussola, “sviluppo Cavalli”.

 

ATTREZZATURE DI RIPRESA

BorsaLeica2Non tutte le attrezzature da ripresa utilizzate sono presenti in archivio, essendo state probabilmente scambiate dallo stesso V.P. con qualche macchina o obbiettivo più recente.

Così è stato per la Bessa II Voigtlander, cui si devono i negativi in formato 6×9 impressionati fra il 1951 e il 1970, e la Leica a vite, con cui furono certamente eseguiti gli scatti in formato 35 mm. fino ad almeno il 1955, anno di distribuzione della Leica M3.

 

 

Leica2

LEICA M3: 35 mm. a telemetro: otturatore a tendina 1″-1/1000″ + posa B

ottiche intercambiabili:

da sin.- ob. Leitz Elmar 1:3,5/5 cm.- ob. Leitz Elmar 1:4,0/9 cm.

– ob. Canon 1:2,0/35 mm.- ob. Steinheil Culminar 1:4,5/135 mm.

 

 

 

Primar
PRIMAR-REFLEX II: 6×6 Reflex SL

otturatore a tendina 1″-1/500″ + pose B,T – ottiche intercambiabili:- ob. Carl Zeiss Jena Tessar 1:3,5/105 mm.- a lato l’esposimetro Weston Master

Si tratta di una macchina prodotta nel 1953 dalla allora DDR (Germania Est). Con essa Vittorio Piergiovanni eseguì la maggior parte delle fotografie in medio formato fino almeno ai primi anni ’60.

 

 

Rollei

ROLLEIFLEX: 6×6 reflex biottica

otturatore centrale 1″-1/500″ + posa B

– ob. Schneider Xenotar 1:3,5/75 mm.

La data di produzione di questo particolare modello è il 1958.

 

 

 

Sem

SEM: 6×6 reflex biottica

otturatore centrale 1″-1/400″ + posa B

– ob. SOM Berthiot 1:5,4/150 mm.

Si tratta di una macchina di fabbricazione francese risalente al 1959, dotata, a differenza della Rollei, di un medio tele.

Vittorio Piergiovanni l’acquistò nel 1961 dalla famiglia del compianto amico e grande fotografo Giulio Parmiani.