Palazzo Grimani ospita dal 13 luglio la mostra Echi neorealisti nella fotografia italiana del dopoguerra, una selezione di 63 immagini tratte dall’Archivio Storico del Circolo Fotografico La Gondola.
La mostra offre un quadro efficace del periodo compreso tra i primi anni ’50, quando nel cinema la parabola neorealista già virava in affresco di costume, fino a oltre gli anni ’60, nel corso dei quali la fotografia italiana abbandonava le ricerche di carattere puramente formale per indagare la realtà del Paese, rinnovando ampiamente le proprie possibilità espressive.
All’interno della mostra si possono seguire due distinti percorsi. Il primo riguarda l’operatività del Circolo La Gondola che fu anomala rispetto al filone principale del movimento poiché si rivolse principalmente alla città lagunare, di cui trascurò la parte monumentale, per aggirarsi in quella minore, facendo affiorare l’inedito tessuto architettonico nonché l’ovattato fluire della vita quotidiana che nemmeno la guerra sembrava aver scalfito.
L’altro fil-rouge della mostra riguarda invece alcuni autori tra i più importanti del decennio 1950-1960. E’ una carrellata attraverso l’Italia, con i primi accenni del boom economico che stava trasformando la realtà sociale del Paese; la fotografia finalmente si poneva quale testimone dello sgretolamento di quel mondo – soprattutto contadino e piccolo/borghese – incalzato da un progressivo benessere che tuttavia non si distribuiva in forma omogenea, lasciando ampie sacche di disuguaglianza.
Espongono:
Enrico “Gigi” Bacci, Vincenzo Balocchi, Angelo Begelle, Gianni Berengo Gardin, Carlo Bevilacqua, Gian Lorenzo Bigaglia, Gino Bolognini, Giuseppe Bolla, Piergiorgio Branzi, Bruno Bruni, Giuseppe Bruno, Alfredo Camisa, Mario Cattaneo, Carlo Cisventi, Rinaldo Cortese, Carlo Cosulich, Bruno Cot, Sergio Del Pero, Toni Del Tin, Ernesto Fantozzi, Stanislao Farri, Ferruccio Ferroni, Mario Finocchiaro, Riccardo Gasparotto, Giovanni Ghiglione, Giorgio Giacobbi, Mario Giacomelli, Carlo Mantovani, Laura Martinelli Stroili, Pepi Merisio, Nino Migliori, Paolo Monti, Giulio Parmiani, Vittorio Piergiovanni, Ezio Quiresi, Luciano Regini, Stefano Robino, Fulvio Roiter, Bruno Rosso, Luciano Scattola, Carlo Trois, Giuseppe Zanfron, Italo Zannier.